Agevolazioni fiscali 2023

Ultimo aggiornamento: 11 agosto 2023

Ristrutturazioni edilizie

Rappresenta una decurtazione dall’IRPEF, da ripartire in 10 quote annuali paritarie, del 50% delle spese protratte, fino a un totale inferiore a 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

I processi di lavoro in ogni immobile a cui spetta l’agevolazione fiscale riguardano:

  • manutenzione straordinaria

  • restauro e risanamento conservativo

  • ristrutturazione edilizia.

I lavori devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze.
Per ciò che riguarda i lavori nelle parti comuni degli edifici residenziali, per cui i condomini hanno diritto a richiedere la detrazione, l’ausilio spetta, oltre che coma sopracitato, anche per le attività di manutenzione ordinaria.

Bonus verde

Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36% per i costi sostenuti in caso di:

  • rendere verde aree scoperte prive di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e creazione pozzi

  • strutturazione coperture a verde e di giardini pensili.


Ultimo aggiornamento: 13 gennaio 2022

Ultimo aggiornamento: 21 agosto 2023

Riqualificazione energetica

L'utilità è nella decurtazione dall’IRPEF o dall’IRES, divisa in 10 rate uguali annuali, il cui totale si diversifica a seconda che l’intervento sia per singola unità immobiliare o per edifici condominiali e dell’anno in cui lo stesso è stato attivato.

In quasi tutte le attività la detrazione è uguale al 65%, per altri è in misura del 50%. Fanno parte della seconda ipotesi:

  • l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi

  • l’acquisto e posa in opera di schermature solari

  • l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili

  • il cambio di impianti di climatizzazione invernale per impianti con di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (spetta, invece, la maggiore detrazione del 65% se le caldaie, oltre a essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti).

Agevolazioni per l'acquisto della prima casa

L’agevolazione per l’acquisto della “prima casa” consente di liquidare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in caso di determinate condizioni.

P acquisto da privato (o da un’azienda esente Iva) deve versare un’imposta di registro del 2%, invece che del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.

Nel caso in cui il venditore è un’azienda con vendita soggetta a Iva, chi acquista è obbligato a versare l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% anziché al 10%. In questo caso le imposte di registro, catastale e ipotecaria si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna.

Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2021

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2023

 

Bonus mobili

La detrazione prevista Irpef è del 50% per l'acquisto di mobili e di elettrodomestici non inferiori alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Si può usufruire dell'aiuto economico entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

La detrazione si divide per chi ha diritto in 10 quote annuali di pari importo ed è valida su un totale non superiore a 8.000 euro per l’anno 2023 e a 5.000 euro per il 2024.

Agevolazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Comprende un insieme di agevolazioni per i contribuenti che fanno interventi atti a superare e cancellare le barriere architettoniche.

Il bonus è pari al 75% dei costi sostenuti per un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, in base  all’edificio su cui sono eseguiti i lavori.

Sisma bonus

I cittadini si adoperano per avviare misure antisismiche sugli edifici possono portare in detrazione una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi.

L'agevolazione esigibile relativa al corso dell’anno e può essere ceduta per interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali.
L'aliquota della detrazione e gli obblighi per poterne fruire sono diversi in base all’anno in cui la spesa viene effettuata.
Si possono avere detrazioni più elevate quando alla realizzazione degli interventi consegua una riduzione del rischio sismico.